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Del Gemelli. | 379 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:405|3|0]]morto; e perciò gli amici portano in presente al figliuolo denari (come nelle nozze si costuma) per supplire a questa spesa.
Se da’ figli si dee stare in lutto tre anni, niente meno bisogna che facciano le mogli, per la morte del marito; morendo però ella, non è che di tre mesi. Da questi riti di ossequio non può andar libera qualsisia condizione di persone; in maniera tale, che morendo a’ Mandarini genitori, sono obbligati di lasciare l’officio, come di sopra si è detto.
Questa si è la causa principale, perche sono tenuti in poco concetto gli stranieri da’ Cinesi; come anche l’altra, di non propagare il sangue paterno. Perciò in occasion di disputa di Religione, hanno rinfacciato a’ nostri Missionarj l’ingiuria, e ingratitudine, che fanno a’ maggiori lasciando i loro sepolcri; e mancando di fare ogni anno i dovuti atti di pietà, per venire in sì rimote parti. In Cina certamente none permesso uscire dall’Imperio; ed è riputato infame, e detto Puxyao il figlio, che va altrove, lasciando il sepolcro paterno. I Padri Missionarj però trovarono una buona risposta, per serrar loro per sempre la bocca; dicendo,
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