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Del Gemelli. 413

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:445|3|0]]scuno, seguendo il suo esemplo, la moglie, come d’impedimento all’esercizio militare, uccidesse. Egli di 500. che ne aveva, serbò 20. vergini solamente, per servigio di tre Regine; e per tutto l’esercito eseguendosi i suoi ordini, quante donne si trovarono, furono uccise. In fine bruciata la Città, e famosa Metropoli, entrò nella Provincia di Xensì: ma essendo quivi avvisato la terza volta, che comparivano cinque spie dell’esercito Tartaro; prestamente dalla camera, senza corazza, venuto fuori nel campo, per sapere la verità; una fatal saetta, venuta dal nemico, gli trafisse il cuore. Battuto, e dissipato poscia il suo esercito, i popoli di Suchuen lietamente ricevettero i Tartari, come loro liberatori.

Soggiogate quasi undici Provincie, restavano le quattro Australi, che ubbidivano all’Imperadore Yum-lie. Furono adunque mandati dalla Corte tre Regoli, con tre corpi d’eserciti; i quali tosto assediarono la Metropoli della Provincia di Quam-tum; che sostenuto l’assedio per un’anno, con perdita dall’una, e l’altra parte, alla per fine, a’ 24. Novembre 1650. su presa. Fu ella bersaglio del militar furore per dieci giorni, rimanen-


dovi     

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