< Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

Del Gemelli. 443

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:475|3|0]]

Entrano primamente ogni anno nel Tesoro Reale diciotto milioni, e seicento mila scudi d’argento; fra’ quali non vengono compresi i diritti, che si pagano di tutto quello, che si compra, e vende in tutto l’Imperio; nè le rendite delle terre, boschi, e giardini Reali, che sono in gran numero; nè il danajo delle confiscazioni, che monta qualche volta a più milioni: nè in fine le rendite di beni immobili, confiscati a’ ribelli; a coloro, che occupano le rendite Regie; o che essendo in uficio, rubano a’ particolari sino alla somma di mille scudi; o che han commessi enormi delitti.

Entrano anche nel Tesoro, sotto titolo di rendite della Regina, un milione, ottocento ventitre mila, novecento sessantadue scudi: e dentro i magazzini Reali quarantatre milioni, trecento venti otto mila, ottocento trentaquattro sacchi di riso, e grano.

II. Un milione, trecento quindici mila, novecento trentasette pani di sale di 58. libbre l’uno.

III. Ducento cinquantotto libbre di minio finissimo.

IV. Novantaquattro mila, settecento trentasette libbre di vernice.


V. Tren-     

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:475|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.