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Del Gemelli. | 479 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:511|3|0]]fermammo nella Guardia di Lici Iuen, dopo 100. ly di cammino. Quindi partitici il Martedì 24. quattro ore prima di giorno (a fine d’esser presto in Kuan ceu fu, o Canton, al parlare de’ Portughesi) prima di nascere il Sole, giugnemmo in Fuscian. Presa una sedia, andai a vedere il P. Capaccio, Missionario della Compagnia di Giesù: attraversado per lo spazio di tre miglia, la larghezza della Città, per arrivarvi; e sempre fra buone, e ricche botteghe d’ogni genere di mercanzia, e vettovaglie, e di ogni sorte di mestieri del paeee. Questo luogo in Italia passerebbe per un Casale; essendo senza mura, e sottoposto a Canton. E’ lungo cinque miglia, e tre largo, per mezzo passandovi il fiume, e corrisponde alle case di terra altrettanto numero di barche, ch’occupano tutto il Canale. La governa un Mandarino, che non può determinar nulla, senza parteciparne i Tribunali di Canton: e per la milizia, vi assiste un’altro picciolo Mandarino d’armi. Dicono comunemente tutti i Missionarj, che Fuscian faccia un milione d’abitanti.
Licenziatomi dal Padre Capaccio, seguitai il cammino; e grazie ai Signore, dopo 80. ly, giunsi di ritorno in Canton;
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