< Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
486 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:518|3|0]]

Ogni miserabile, sul principio del nuovo anno, si veste d’un’abito nuovo; cuopre di nuova carta le finestre di sua casa, e le pareti; rifà gli epitaffii, et iscrizioni, che sono nella medesima; nè lascia di fare buona provvisione di vino, e roba da mangiare, per banchettare con gli amici.

La sera del Mercordì, primo di Febbrajo, andai, accompagnato da’ servidori di casa, a vedere la quantità di lumi, che si vedevano per tutta la Città.

Il Giovedì 2. ultimo dell’anno si principiarono le solennità del nuovo, per dar commiato al vecchio. Elleno sono le seguenti. La sera, in tutte le case, i figli avanti al Padre, e Madre, il fratello minore al maggiore, il servo al Padrone genuflessi, battono la fronte a terra; e fanno le cerimonie, secondo l’uso del Paese, altrove riferito. Le Donne fra di loro fanno lo stesso; poich’in Cina è così vietata la comunicazione delle donne, ch’il suocero giammai non può vedere la nuora nobile; e solamente in tal dì va col figlio, a far questo ufficio. Prima però di esiggere questo debito da’ figli, i padri di famiglia lo rendono a’ loro maggiori; battendo tre volte la fronte a terra,


avan-     

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:518|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.