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40 | Giro del Mondo |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:62|3|0]]vicini della contrada, dove andrà a vivere, non l’ammetteranno senza malleveria di diece famiglie, che non lo faranno, fuor solamente che a persona ben conosciuta. La notte dimorammo nella villa di Zin-juenxyen; le cui mura son di giro d’un miglio, et è ben popolata, e con buone strade, e botteghe; tiene un Borgo su la destra riva assai lungo, ch’abbonda del tutto.
Martedì 30. secondo l’usato si trasse la barca per una corda, a cagion dell’acqua, e del vento contrario. Entrammo dopo mezzo dì fra altissimi monti, che s’aprivano per dar passo al canale. Eran quelli assai vaghi, e pieni di verzure, e di ruscelli, ma l’acqua è poco buona. Lasciammo a sinistra una gran Pagode con più case all’intorno fra il fresco degli alberi, servita da Bonzi. Volendo io mangiar pesce (che non vendesi quivi, ma a peso cambiasi con riso) i serventi Cinesi il posero a cuocere insieme con una Gallina, giudicando così darmi miglior piatto; di che io turbato lo fei gittare nel canale: Passato lo stretto de’ monti restammo la notte nella Guardia di Xyàcheù; Quivi tutta la notte toccavasi il tamburo Cinese, per dimostrar la Sen-
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