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64 | Giro del Mondo |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:88|3|0]]tutte. Nel fiume entro le barche vi è altra Citta de’ marinari per far viaggio, e de’ pescatori, che vivono della pesca. I Mandarini han magnifiche barche, con la poppa sì alta, come un vascello, e con più stanze dentro ben dipinte, e dorate, sì larghe sotto, come sopra: per potere andar nel fiume a diporto quando lor piace.
Vedonsi in quelle barche più lance di legno, con code di cavallo rosse appese, e timpani, e flauti; conoscendosi dalla quantità di tali cose la dignità dei Ministro, che vi và dentro.
CAPITOLO SETTIMO.
Si continua il viaggio sino a Nankin.
Astidito di andar più in barca, determinai di prender mule per Pekin, come soglion fare i Padri della Compagnia, giunti che colà sono, poiche sin quivi non si può andare, fuor solamente che per acqua. Ma non vi ritrovai vetture, sol che per Nankin; onde mi fu d’uopo prender nuova barca, che mi costò ben caro prezzo, per la strabocchevole dogana, che fanno pagare in Fucheu
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