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La festa della libertà e i frutti dell’albero 33

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giuseppe Conti Firenze vecchia, Firenze 1899.djvu{{padleft:45|3|0]]La poesia, che circolava già in modo clandestino quando i francesi erano ancora in Firenze, appena spariti si vendeva impunemente da un libraio «dirimpetto alla chiesa della Madonna de’ Ricci» nel Corso.

Ma con le satire soltanto, non s’è mai levato un ragno da un buco!

3. – Conti.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giuseppe Conti Firenze vecchia, Firenze 1899.djvu{{padleft:45|3|0]]

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