< Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
60 giustizia

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giustizia (Mario Rapisardi).djvu{{padleft:68|3|0]]


Splender devono al Sol nudi gli acciari
  E cader le cognate anime a mille?
  A vendetta suonar da l’alpi ai mari
  12Le orrende itale squille?

No; grave scenda sul fraterno insulto
  E perdono ed oblio: resti a’ malfidi
  La gloria. Al nostro sagrificio inulto,
  16O civiltà, sorridi.

De le genti a’ conflitti ed a le paci,
  A la gloria de’ regni e a la rovina
  Vindice impera tra serpenti e faci
  20Nemesi adamantina;

E quando è l’ora, che il Titan dormente
  Ne la polve si scuota, ed apra i lumi,
  Caggiono allora al suo crollo possente
  24Genti, monarchi e numi.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.