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E se un antico Traduttor non mente,
  Per giovinetta, e amabil Porcellina
  39Nacque lo spaventevole accidente.

Questa era ricca come una Regina,
  E maritarla il Padre non volea
  42Con alcun di que’ Porci da dozzina.

Ma degl’Amanti il novero crescea,
  E quella scaltra a tutti fea d’occhietto,
  45E cose grandi a tutti promettea.

Un ve n’avea di più leggiadro aspetto,
  Che più le fea del cascamorto intorno,
  48E di muschio sapeva, e di zibetto.

Ma il saggio Padre dubitando un giorno
  Non s’appiccasse il foco nella paglia,
  51E non gliene venisse un qualche scorno,

Pensò di contentar tanta canaglia,
  Dicendo: I’ vò concederla in isposa
  54A quel che in Giostra fra di Voi più vaglia.

Dai quattro Venti battaglioni a josa
  Si vedean comparir nel gran steccato
  57D’una prosopopeja ardimentosa.

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