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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:111|3|0]]divino istitutore degli uomini: «Guai se voi non diventerete come uno di costoro!» — E pure, amico mio, queste creature, che sono nostre uguali, queste che noi anzi dovremmo pigliare a modello, noi le trattiamo in tutto come nostri vassalli. Noi neghiamo loro il libero volere. Ma e perchè dunque lo possediamo noi? Donde abbiamo cavato il privilegio? Forse perchè siamo più vecchi e più sagaci? — O buon Dio! tu, dall’alto de’ firmamenti, certo, non discerni tra noi che vecchi e giovani fanciulli — e null’altro: e quali d’essi ti sian più graditi, già da gran tempo lo annunziava il tuo celeste figliuolo. — «Ma i fanciulli credono in Dio, senza ascoltarlo.» — Ecco ciò che si oppugna — ed è cosa antica anche codesta. E intanto allevano la loro prole a pro-

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