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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:157|3|0]]glio in pensarvi! Talora ei piglia a narrarmi della intemerata madre di lei; com’ella, al letto di morte, raccomandasse a Carlotta la sua casa e i suoi figliuoli, e a lui raccomandasse la giovinetta; come Carlotta, da quel tempo in poi, sembrasse governata da un altro spirito; come, nella sollecitudine per la prosperità della famiglia, la fosse diventata davvero una seconda madre; come, infine, non trascorresse istante, senza ch’ella prodigasse intorno a sè i suoi affetti; senza che il sole non la trovasse desta al lavoro, ilare sempre, sempre compagnevole e buona. — E intanto ch’ei parla, io vo cogliendo per via qualche fiore e ne compongo con tutta cura un mazzolino; poi quand’esso è compiuto... il torrente lo inghiotte — ed io con-