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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:160|3|0]]stato un utile servigio in quel frangente. Sai come le cose vanno in momenti simili; le piglio, e le do a pulire e a caricare al servo. Questi si mette in capo di spaventare, per celia, le fantesche, e mentre la bacchetta è ancora nella canna, gli scappa, Dio sa come, il colpo, e ferisce una delle donne nella mano destra, spezzandole colla bacchetta il pollice. E a me toccarono i lamenti della sventurata e le spese del medico per soprassoma; tanto che, da quel giorno in poi, non mi curo più di far caricare le mie armi. Or vedi — conchiuse egli — a che ci giova l’essere previdenti: il pericolo si fa gioco della nostra sapienza. Però distinguo...»
Qui cominciai a ombrare. Tu