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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:168|3|0]]L’apparenza ti fa certo traviare il criterio. Ti basterebbe l’animo di gridare debole un popolo, che insanguinato dal pungolo del tiranno leva finalmente il capo d’in su le maglie, e rompe il ceppo che gl’incatena la gola? L’uomo, che nel terrore dell’incendio con disperato sforzo si carica di pesi le spalle, che appena varrebbe a smuovere in circostanze ordinarie; l’uomo, che inferocito da un’ingiuria di sangue affronta le forze di sei uomini uniti e li disperde — è gente da chiamarsi debole codesta? E se il saper raccogliere le proprie forze è gagliardia, perchè sarà fiacchezza il tenderle ad un conato estremo?»
Alberto mi guardò e disse: «Non t’adontare, ma gli esempi che tu