< Pagina:Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
20 ottobre 1771.
Siamo arrivati qui ieri. L’ambasciatore è indisposto e si tratterrà alcuni dì nelle sue stanze. S’egli non fosse così arcigno, la faccenda camminerebbe pel suo verso; ma capisco, Guglielmo, che il destino m’ha accollato un aspro cómpito. Pure, non convien pensarci: cuor leggero porta ogni peso. — Leggero! la parola mi fa ridere: non so come la mi sia caduta sotto la penna. Certo, che, con un po’ di sangue più leggero, sarei il più fortunato degli animali che vivono
14
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.