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PREFAZIONE

DETTATA DALL’AUTORE DEL WERTHER

ED INSERITA

NELL’EDIZIONE GEBHARDT E REISLAND DI LIPSIA, 1852.



E pur di nuovo alla serena luce
Ti avventuri del giorno, ombra compianta!
E sui prati, che or or fiorìa Natura,
Mi movi incontro del mio sguardo fida,
Qual se tu ancora nel mattin vivessi
Che la rugiada in sul margo medesmo
Rinfrescatrice sovra noi piovea;
E dopo la dïurna acre fatica,
L’ultima fiamma del grand’astro il core
All’estasi ci aprìa soavemente.
A qui ristarmi, e tu al partir sortita,
Mi precorrevi, nè perduto hai molto.
Un roseo sogno a noi sembra la vita,
Come amoroso il dì, la notte augusta!
E noi, discesi da’ celesti gaudii,
Noi del Sole miriam la gloria a pena,

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