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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:360|3|0]]terpretare gli affanni di quella sua delicatissima situazione.

Questo è fuor di dubbio, a ogni modo, ch’ella era fermamente deliberata ad allontanare il Werther; e s’ella temporeggiava tuttavia, era da attribuirsi ad un gentile riguardo, da che non ignorava il duro sacrificio, a cui ella obbligava l’amico, il quale non avea forse tanto cuore da sostenerlo. Nondimeno, in quei giorni, ell’era pressata a stringere; il marito taceva, siccome ella avea fatto sinora, e però questo la confortava maggiormente a mostrargli coll’opera l’onestà e la sincerità delle proprie intenzioni.

La sera di quel giorno, in cui Werther aveva scritto l’ultima lettera citata all’amico suo — era la domenica innanzi al Natale —

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