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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:380|3|0]]esso risposto come non avesse, dal canto suo, promesso cosa alcuna, gli disse che almeno egli avrebbe dovuto far caso della preghiera di lei, da che pur l’avea mossa per la tranquillità d’entrambi.
La poveretta non sapea quel che si dicesse o facesse. In siffatta perplessità mandò a cercare d’alcune amiche per non trovarsi sola sola con Werther. Questi posò alcuni libri che avea seco, e la richiese d’altri, intanto ch’ella, ondeggiante in mille proponimenti, ora desiderava che le amiche di lei s’affrettassero a venire, ora che le non venissero affatto. In quella tornò la cameriera, dicendo come le due amiche mandassero le loro scuse, dolenti di non poterla compiacere.
Pensò allora di trattenere la