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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:56|3|0]]proponimento di starmi, d’ora in poi, alla sola scbietta natura. Sì, essa sola è inesauribilmente ricca; essa sola ha il segreto d’educare alla grandezza gli artisti.
Non che molto non si possa dire in favore delle regole; tutto quel tanto almeno che si può dire in lode della società umana. Un uomo che si modelli sovr’esse, non produrrà mai nulla d’insipido e di brutto, siccome un uomo, che s’informi alle leggi e alle convenienze del decoro, non riuscirà mai nè un vicino insopportabile, nè uno scellerato insigne. Pure, checchè si dica, le sole regole non faranno mai che distruggere il vero sentimento, la vera espressione della natura. La ti parrà sentenza un po’ troppo dura, e forse mi opponi che le regole imbrigliano a tempo, che le ri-