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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:69|3|0]]confonde a tutti i miei pensieri, mi rinfiamma d’entusiasmo e d’amore — e sento io stesso in ogni fibra il veleno.
Ho fisso di vederla — e presto. Ma or che ci penso, sarà meglio cansarla. Assai meglio; perocchè io la veggo ora cogli occhi del suo innamorato. E forse ella non è quale il suo innamorato la dipinge — e allora... perchè mi guasterei la leggiadra immagine ch’è venuta ad affacciarsi al mio interno sguardo?
16 giugno.
E sei pure della prosapia dei dotti, e mi chiedi perchè io non ti scriva! Parmi che dovresti indurne ch’io sto bene, e che... insomma, ho fatto una conoscenza che mi tocca da vicino il cuore. Ho... non so davvero come incominciare.