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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:94|3|0]]vitati erano scesi a fumare pacatamente la loro pipa; e il resto della società, nell’udir la locandiera metter fuori l’idea d’allestirci una stanza, che avesse imposte e cortine, subito accettò la savia esibizione.

Non prima fummo istallati nel nuovo asilo, che Carlotta diè mano a ordinare tutte le seggiole in giro, e pregati gli astanti d’assidersi, fece la proposizione d’intavolare un giuoco di pegni. Scòrsi allora più d’uno, che nella speranza di buscarsi qualche saporita penitenza, già si facea correre l’acquolina alla bocca, e l’aguzzava, e dimenava ogni membro. — «Giocheremo a contare — diss’ella. — Attenti bene! io percorro il circolo da destra a manca, e conto dall’uno al mille; ciascuno deve ripetere, alla sua volta, il nu-

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