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IL SERVITORE DI DUE PADRONI 537

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ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Camera in casa di Pantalone.

Pantalone, il Dottore, Clarice, Silvio, Brighella,

Smeraldina, un altro servitore di Pantalone.

Silvio. Eccovi la mia destra, e con questa vi dono tutto il mio cuore. (a Clarice, porgendole la mano)

Pantalone. Via, no ve vergognè; deghe la man anca vu. Cussì sarè promessi e presto presto sarè maridai. (a Clarice)

Clarice. Sì, caro Silvio, eccovi la mia destra. Prometto di essere vostra sposa.

Silvio. Ed io prometto esser vostro. (si danno la mano)

Dottore. Bravissimi, anche questa è fatta. Ora non si torna più indietro.

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