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L'AMANTE MILITARE 269

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Pantalone. Cossa farastu?

Arlecchino. Siora Rosaura. (la chiama forte nell’orecchio)

Pantalone. Va via de qua.

Corallina. Par morta.

Pantalone. Oh poveretto mi!

SCENA VII.

Don Alonso e detti.

Alonso. Che cosa c’è, signor Pantalone?

Pantalone. Ah sior don Alonso, la mia povera putta in accidente, e no la pol revegnir.

Alonso. Povera signora Rosaura! che cosa è stato? (s’accosta a Rosaura)

Rosaura. Ahi! (rinviene un poco)

Pantalone. Oe? la revien.

Alonso. Animo, signora Rosaura.

Rosaura. Oimè! (rinviene un poco più)

Pantalone. Fia mia.

Corallina. Signor padrone.

Pantalone. Cossa ghè?

Corallina. Getto via quest’aceto.

Pantalone. Perchè?

Corallina. Perchè quello di don Alonso è più forte del nostro, (parte)

Arlecchino. Sior patron.

Pantalone. Cossa vustu?

Arlecchino. Porto via l’acqua.

Pantalone. Portala pur.

Arlecchino. Al mal de vostra fiola ghe vol altro che acqua fresca. (parte)

SCENA VIII.

Rosaura, don Alonso e Pantalone.

Alonso. Via, signora Rosaura, fatevi coraggio.

Rosaura. Dove sono?

Pantalone. Fia mia, come stastu?

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