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306 | ATTO TERZO |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu{{padleft:318|3|0]]
SCENA II.
Corallina e detti.
Corallina. Tornano indietro.
Rosaura. | Lo so, lo so. (tutte due in una volta) | |
Beatrice. |
Corallina. Hanno fatto una bella bravura. L’inimico si è avvicinato di più di quel che si credevano; hanno trovato il posto disavvantaggioso, e sono fuggiti.
Rosaura. Non è vero; gl’inimici si sono ritirati.
Beatrice. Eh! se si sono battuti; se sono mezzi disfatti!
Corallina. Vi dico che tornano indietro per paura. L’ho saputo da un foriere.
SCENA III.
Pantalone e dette.
Pantalone. Aveu savesto?
Tutte e Tre. Lo sappiamo, lo sappiamo.
Pantalone. I torna indrio.
Beatrice. Avete saputo quanti sieno i morti?
Pantalone. Morti? Gnanca uno.
Beatrice. Come! non sapete la gran battaglia?
Pantalone. Che battaggia? I torna indrio sani e salvi, senza aver visto la fazza dell’inemigo.
Rosaura. Se lo dico io, l’inimico si è ritirato.
Corallina. Eh, sarà come ho detto io; questi sono fuggiti.
Pantalone. I dise che el general ha dà ordene che i retroceda, senza saver el perchè.
Rosaura. Perchè quegli altri si ritiravano.
Corallina. Anzi perchè si avanzavano troppo.
Pantalone. No xe vero nè l’un, nè l’altro. Zitto: me par de sentir el tamburo. (si sente il tamburo)
Corallina. Il tamburo?