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502 ATTO TERZO

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Tonino. No veggio altri serventi, tutto mi voggio far.

Betta. Fe ben, perchè i serventi scemenza a comandar.
E po che che non è...

SCENA X.

Bastiana, Checchina e detti.

Bastiana.   Vela qua, vela qua.

Tonino. Oimè, quando l’ho vista, m’ho tutto consolà.
Betta. Vedeu? qua sior Tonin el ve vol dar l’anelo
In presenza de tutti.
Checca. (Guarda Anzola, volendo come dipendere da lei.)
Anzola.   Via; me vardè? Tolelo.
(a Checchina)
Tonino. Lassè, cara Checchina.... (presentandole f anello)

SCENA XI.

Grillo e detti.

Grillo.   Siore.

Anzola.   Cossa xe sta?
Grillo. Quel sior da quei mustacchi.
Anzola.   Dove xelo?
Grillo.   El xe qua.
Tonino. Oh scondeme, scondeme; presto, che nol me trova.
(parie)
Checca. Sia malignazzo el corvo che m’ha porta la nova.
(a Grillo, e parte)
Betta. Vago in un’altra camera, no voggio che el me veda.
(parte)
Bastiana. Oh, gnanca mi no voggio. Che soggio mi? che el creda...
(parte)
Anzola. Scondeve tutti quanti, che anderò mi a incontrarlo. (parte)

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