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LA VILLEGGIATURA | 43 |
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ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Libera e Menichina coi loro cesti infilati nel braccio,
coperti da un panno bianco.
Libera. Oggi non la finiscono mai di pranzare.
Menichina. Sarà per causa del forestiere che è venuto.
Libera. Sarà contenta l’illustrissima signora dama, ch’è ritornato il suo damo.
Menichina. E poi dirà di noi...
Libera. E ella fa peggio di noi...
Menichina. Ella lo ha tutto l’anno al fianco, e noi solamente un poco ora, da questa stagione.
Libera. E ne avrà tre o quattro.
Menichina. Io non parlo con altri che con don Gasparo e con don Eustachio.
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