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518 | ATTO QUINTO |
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M’accenda e m’innamori d’un docile costume.
Odio m’ispiri in seno ogni vulgare eccesso;
Posso amar la virtude anche in amar me stesso.
Basta per accertarmi, che quel ch’io dico è vero,
Di chi mi ascolta il plauso vendico e sincero.
Fine della Commedia.
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