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LA PUPILLA 191

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ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Messer Luca e Panfilo.

Luca. Vi è nessun che ci ascolti?

Panfilo.   No, certissimo.
Siamo soli, parlate.
Luca.   Odimi, Panfilo.
Sai se ti amo qual figlio, e se in te fidomi;
Nè servo mai ebbe padron più docile
Di quel ch’io sono, nè padron può esigere
Servo più fido.
Panfilo.   Sì, onorato veggomi
Dall’amor vostro assai più ch’io non merito.
Luca. Ora vuò confidarti un duol che l’anima
Tienmi afflitta a tal segno, che se mancami
Pronto rimedio, mi conduco a perdere.

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