< Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XV.djvu
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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XV.djvu{{padleft:474|3|0]] mi fu moltissimo la di Lei inarrivabile benignità. A questa dunque mi raccomando; facciami questa ottenere il perdono, e m’interceda la grazia di poter essere, quale con profondissimo ossequio ho l’onore di protestarmi
Di Lei Nobiliss. Virtuosa Dama
Umiliss. Devotiss. Obbligatiss. Servitore Carlo Goldoni. |
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