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LA SCUOLA DI BALLO 453

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ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Don Fabrizio e Ridolfo.

Ridolfo. Questa è la casa del signor maestro.

L’ho fatto domandare; ora verrà,
Ma vi avverto, signor, ch’è un uomo destro.
I ballerini suoi vi loderà,
Procurando esaltar per ordinario
Quelli che hanno minore abilità.
S’egli sa che voi siete un impresario,
Terrà in prezzo maggior la mercanzia;
Onde finger con esso è necessario.
Lasciate fare a me la parte mia;
Io conosco chi balla, e chi non balla:
Già da voi non pretendo sensaria.

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