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LA DONNA DI MANEGGIO 245

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ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Camera di donna Giulia col tavolino.

Don Alessandro solo.

Oh cieli! sono impazientissimo. Ogni momento mi pare un secolo. Mi attenderà donn’Aurelia, ed io vorrei presentarmi ad essa ilare in volto, e senza questa spina nel cuore. Vorrei vedere donna Giulia placata, compassionevole all’amor mio, mediatrice de’ miei contenti. Ma oimè! non viene, non si vede, mi fa tremare. (siede presso al tavolino) Gran carteggio! Gran corrispondenze che ha questa dama. Stelle! che miro? Una lettera al mio genitore? Spiacemi che è sigillata. Vedrei pur volentieri ciò che gli scrive. Ma no, se fosse anche aperta, non sarebbe cosa ben fatta il dispiegarla ed il leggerla. Ma io ho un’estrema curiosità. Chi sa mai, s’ella scrive per di-

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