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406 ATTO TERZO

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Non consente ascoltar? Perchè a difesa

Non lo ammise sinor?
Orlando.   Oggi pur troppo
L’ascolterà: ma nel Consiglio, e molto
Temo del nostro eroe.
Armelinda.   Note a me sono
Di Rinaldo le gesta. Io nel Consiglio,
Io lo difenderò.
Orlando.   No Principessa,
Non parlate per lui. Siete in sospetto
D’essergli troppo cara.
Armelinda.   Osò tant’oltre
La malizia avanzarsi? E non è nota
L’onestà di Rinaldo?
Orlando.   Hanno saputo
All’orecchio di Carlo i suoi rivali
Troppo forte parlar.
Armelinda.   Perirà dunque
L’infelice così?
Orlando.   L’arte con l’arte
Deludere convien. Veglio in difesa
Anch’io del buon Rinaldo, agli occhi altrui
Celo la mia passion; ma chetamente
Coglierò il tempo di svelar degli empi
Qualche trama più certa, onde al monarca
La loro infedeltà render palese
Forse riuscirà.
Armelinda.   Non disapprovo
L’opportuno pensier: seguirlo anch’io
Propongo in avvenir. Chi sa? Può darsi
Che innocenza trionfi.
Orlando.   Ecco gl’indegni
Sempre uniti fra lor.

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