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IRCANA IN JULFA 389

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ATTO QUINTO.

SCENA PRIMA.

Giardino in casa di Demetrio.

Tamas solo.

Pria che ricada il sole all’occidente in seno,

Vedessi un’altra volta i suoi begli occhi almeno!
Dir le potessi almeno io stesso in vicinanza,
Quella che Alì mi porse dolcissima speranza.
Queste son di Demetrio le soglie ed i giardini,
Potei non osservato passar ne’ suoi confini.
Non vorrei si sdegnasse con lei, con me il signore;
Ma so ch’uomo è gentile, so che pietoso ha il core.
Amor mi ha ricondotto, amor che non mi lascia
Mai respirar in pace dal dolor, dall’ambascia.

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