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308 la marfisa bizzarra

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  Quest’argomento, fontana perenne,
anzi pur fiume, anzi pur vasto mare,
e questa libertá data alle penne
aveva fatto un bel dilucidare.
J Introito, il Deo gratias e l’amenne
e le indulgenze e gl’inni sull’altare
erano fole, spaventacchi e abusi
per empier sacre pance ed ugner musi.
108
  Molti preton, molti fratoni accorti
sosteneano i partiti secolari,
come color che tengon da’ piú forti
per l’amor delle zuppe e de’ danari.
Non lasciavan però di vista i morti,
per beccar anche l’oboi degli altari;
cosi sendo or filosofi ed or santi,
erano onesti e facili e forfanti.
109
  Ebbero il loro intento i maganzesi:
fúr presto gli ecclesiastici abborriti,
ma in conseguenza anche i plebei francesi
furon zibibbi e datteri canditi.
Erano di ladron boschi i paesi,
si avean per sogni gli eterni conviti;
e per menar di qua la vita amena,
scannavasi un fratel per una cena.
110
  I filosofi tristi il lor partito
traean dall’adottar la passione,
e dal provar ch’ogni umano prurito
doveva aver la sua soddisfazione,
Ridean del stabilito e proibito
dai re, dai papi e da religione,
e insin commiseravan gli assassini
come oppressi e infelici pellegrini.

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