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ATTO QUINTO
Il Teatro rappresenta una picciola Sala.
SCENA PRIMA.
Truffaldino e Brighella.
QUESTI due personaggi avranno lutti due un fardello sotto al braccio de’ loro mobili. Avranno risolto di abbandonar quella Corte, resa troppo infelice. Faranno de’ riflessi proporzionati al loro carattere sulle circostanze di quella. Brighella è avaro. Trova troncate le vie di utilizzare per la mestizia introdotta; dunque l’uomo di abilità deve abbandonarla. Truffaldino è un parasito. Trova la cucina inoperosa, tronche le vie de’ stravizzi; dunque l’uomo di abilità deve abbandonarla. Eglino sono due personaggi fatti per far ridere. La Corte è ridotta seria e malinconica sino nella servetta; eglino non ci stanno più a proposito. Brighella: che ivi stanno come fioretti
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