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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Guadagnoli - Il tabacco.djvu{{padleft:24|3|0]]
LI.
I gusti si succedono a misura
Che variano i bisogni della gente:
Si cominciò a fumar per impostura,
Or s’è reso un bisogno prepotente;
E il fumator del sigaro ha prurito,10
Come l’han le ragazze di marito.
LII.
Ma un pover’uom che la sua vita impiega
Tutto dì a tavolin col capo basso,
O suda lavorando alla bottega,
Deve prendersi pure un qualche spasso;
E fra gli spassi certamente questo
Lo trovo il più economico, ed onesto.
LIII.
Il giuoco è sempre giuoco; e qual ch’ei sia,
Depaupera in un modo da stordire;
È una cosa immorale l’osteria;
Le donne ci fan presto intisichire;
Al Teatro non cantano che il Figaro!
È dunque meglio di fumare un sigaro.