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LVII.
Già, in quanto a me, mi pare idea fantastica
  Il dire che il tabacco sia nocivo:
  O fra i Tedeschi dunque non si mastica?
  Pur, grazie al cielo, ogni Tedesco è vivo;
  E se fra noi qualcuno ha il petto fiacco,
  Vedrà che non dipende dal tabacco.

LVIII.
Anzi ho letto in un libro intitolato:
  «Cenni sopra il fumar sigari buoni»
  Che il fumo del tabacco insinuato
  Per certe inesprimibili regioni,
  Fino ai morti la vita a render viene;
  Se però non son morti bene, bene.11

LIX.
L’odore! mi fa rider coll’odore!
  Già il medesimo odor non spiace a tutti;
  E se si parla poi delle Signore,
  Ne soffrono alle volte de’ più brutti;
  Tutte sbraitan: ma poi desta interesse
  Anche un giovan che fuma. — Ne volesse!

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