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D’UDINE 39

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SAN GIACOMO

Questa chiesa singolare, per essere due chiese insieme attaccate, dona colla doppia facciata un prospetto elegante alla piazza. L’una di netto e semplice stile, sormontata da un orologio, fu edificata nel 1525. da Bernardino da Udine[1], l’altra è moderna. La prima san Giacomo, la seconda chiamasi la Madonna. Quest’ultima ha l’unico altare con due cattive statue, dove sta la Vergine col Bambino, opera egregia del conte Pietro Rotari, pura nelle forme, guidesca nella fisonomia. Vi si ravvisano apertamente le massime della scuola romana. Nell’altra chiesa le due statue del coro, che fingono i santi Filippo e Jacopo, sono figlie di maestro scarpello, e portano la seguente iscrizione: Jacobus Conterius Patavinus sculpsit. Nelle due statue che fregiano l’altar vicino rappresentanti un angelo ed una vergin velata, si perdonano agevolmente i difetti dello scultore, atteso lo stile semplice e grazioso con cui sono condotte. Dipinse assai bene il soffitto il Venier[2], dal cui pennello furono guidate altresì le mediocri tavole degli altari che vi si veggono, meno quella delle sante Apollonia ed Agata, d’uno stile sfumato e dolcissimo, che è lavoro di Fulvio Griffoni[3].

  1. Storia 155, e l’orologio fu fatto fabbricare in magna et pulchra forma l’anno stesso come è scritto negli annali della città 26 giugno 1525. T. 45. pag. 63.
  2. Storia 251.
  3. Id. 247.
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