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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu{{padleft:103|3|0]]nente dalla scena che le si spiegava davanti solenne per bellezza e per quiete, andò barcollando fino alla sponda del letto, vi si rovesciò sopra dando in un pianto dirotto.
Suora senza vocazione o moglie senza amore, era l’avvenire di Cecilia Rigotti.
Perchè suo padre dal fondo del suo sepolcro aperto anzi tempo, non la veniva a guardare? quel pianto, quella disperazione, tutto insieme quel miserevole tessuto di pigrizia, di invidia, di vanità, era opera sua. Aveva inebbriata la sua figliuola di ozio, di capriccio, di lusso e poi quando per continuarle il possesso di effimeri beni non trovò più i mezzi nel suo lavoro che andava languendo nella poltroneria, allora stanco di sè, impaurito dalle privazioni, se ne era andato, senza pensare al crollo dell’edifizio che schiacciava i superstiti.