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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu{{padleft:63|3|0]]essere molesta alle mani. Ti pare? Il lavoro nobilita.
— Non mi pare, rispose freddamente Cecilia. Suora, mi nascondo; operaia, mi situo in faccia alla gente, che, ricordandosi di quello che fui, mi avvilirà per quella che sono.
— Come puoi credere così cattivo il mondo?
La Rigotti, sollevò le spalle con profondo disprezzo.
— Gli amici di mio padre sono venuti a condolersi con noi e nel tempo stesso hanno passato in rivista i nostri bei mobili, gli armadi colmi di biancheria, per dar loro un bel prezzo e dividerseli dietro uno sborso insignificante, valevole appena a far fronte alle spese d’urgenza. E domandi come io possa credere cattiva la gente?... i creditori di mio padre facendo il panegirico del martire, come lo hanno chiamato, hanno spogliato me e mia madre per salvare loro stessi: ho veduto portar via il mio pianoforte dal padre d’una mia amica, la quale, lieta della combinazione, si è data subito a stu-