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riconciliazione. 89

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu{{padleft:89|3|0]]sgrazia... mi vengono i brividi! non so pensarvi, — alzò le mani e gli occhi al cielo. — Se poi la signora Rigotti volesse sapere il perchè non l’ho aspettata, risponda ella, caro signorino, queste parole: Il maestro Polli venne in città con l’affittuario, ma temeva di perder la corsa, poichè l’aspettavano a casa i figliuoli di un benestante, ai quali dà lezione alle cinque pomeridiane precise. Si ricorderà tutto questo?

— Spero di sì, rispose Tonino un tantino imbrogliato.

— Polli; si tenga a memoria Polli.

— Oh, in quanto a Polli, non lo dimentico, no; fece giovialmente il ragazzo guardando sempre il collo ruvido e rabescato del maestro di scuola.

— E la signora Cecilia?...

— Quella è in campagna da mia sorella.

— Di salute come sta la poverina?...

— Bene.

— Di spirito?

— Male.

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