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164 I Nibelunghi

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Ute regina, dite voi che in questo
Nostro viaggio d’animo giocondo
Ed alto siamo noi. Fate che sappia
60Il fratel mio come per noi raggiunta
Sia la meta; e v’è d’uopo esta novella
A’ nostri amici anche ridir. Nascondere
Nulla dovete a mia sirocchia bella,
A lei la servitù di me dovete
65E di Brünhilde annunziar. Ancora
A’ miei consorti, a le mie genti tutte,
Narrate voi qual esito felice
Ebb’io per quello, a cui questo mio core
Forte anelava. E dite al mio diletto
70Nipote, Ortwino, che gli scanni appronti
A Worms, là presso al Reno. Ad altri miei
Congiunti ancora udir si faccia ch’io
Celebrar vo’ con tutta pompa queste
Nozze mie con Brünhilde. Anche direte
75Alla mia suora ch’ella sì, nel tempo
Che appreso avrà ch’io son giunto alla terra
Con questi ospiti miei, la donna mia
Diletta accolga con amor sollecito,

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