< Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

I Nibelunghi 175

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu{{padleft:246|3|0]]

  Cintole molte, artificiose e ricche
295E lunghe assai, su le vesti lucenti
Furono avvinte allor da molte mani,
I lembi a rattener nobili e ricchi
Di ferrandina in arabica seta,
E l’inclite fanciulle avean di tanto
300Alta letizia assai. Molte leggiadre
Fanciulle ancora, grazïosamente,
Eran succinte in fibbie; e ciò potea
Esser d’affanno a lor che in su le pinte
Vesti non tanto rilucesse il vivo
305Color de le lor gote. Oh! sì leggiadro
Corteggio ora non ha di regi un figlio!
  Poi che vestite le amorose donne
Ebber lor vesti, vennero a l’istante
Ampio stuol di gagliardi ardimentosi
310Che guidar le dovean. Molte pur anco
Aste di legno di compatta quercia
Altri apportava con pavesi e scudi.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.