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xxvi | I Nibelunghi |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu{{padleft:25|3|0]]il tesoro, prosegue il suo viaggio finchè giunge ad una casa posta sopra una montagna laddove egli vede un guerriero addormentato. Quel guerriero, chiuso nella sua corazza e addormentato, altri non è che la bella Brynhilde (la Brünhilde dei Nibelunghi) che il dio Odino aveva immersa in un profondo sonno in pena di una colpa commessa da lei. All’appressarsi di Sigurdh, la fiera e bella Valkyrie, poichè Brynhilde è tale, cioè una dea guerriera, si desta dal sonno, e con l’avvenente eroe che l’ha sorpresa nel sonno, impegna la sua fede. Sigurdh sen va alla casa di Gunnar (il Gunther dei Nibelunghi), e allora che Gunnar salperà per l’Islanda per domandarvi Brynhilde in isposa, Sigurdh lo accompagnerà. Ma Brynhilde abita un castello circondato dalle fiamme, e Gunnar non è tanto ardito da superarle per guadagnarne la soglia; e però Sigurdh, col suo destriero Grani, supera il difficile passo,