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I Nibelunghi | 227 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu{{padleft:298|3|0]]
80Ute e Brünhilde e quante donne ancora
Altri là rinvenìa, tutte proffersero
Lor servigi a le donne d’amor degne
E ai valorosi, ch’eran molti, in quella
Di Sifrido contrada. Ecco, levârsi,
85Degli amici del re dopo il consiglio,
I messaggieri. Elli n’andar, costume
Qual è di vïandanti, e vestimenta
Furon fornite e palafreni. Uscirò
Dalla terra così; bene avanzava
90Il lor viaggio al loco ov’ei d’andarne
Avean disegno, e i messaggieri suoi
Di difendere ingiunse il nobil prence
Con una scorta. Cavalcando vennero
Là nella terra (e fûr tre settimane),
95E nel castel di Nibelungo, in quella
Di Norvegia frontiera, ove mandati
Eran elli, ei trovâr Sifrido eroe.
Per il lungo vïaggio erano stanchi
De’ messaggieri i corridori. Intanto
100A Sifrido, a Kriemhilde, altri dicea
Ch’eran venuti cavalieri, quali