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282 | I Nibelunghi |
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225Cavalcherò. — Nulla bramate voi
Fuor che solo un bracchier? subitamente
Dissegli ’l re. Quattro darovvi, allora
Che il vogliate, a cui son ben conosciuti
La foresta e i sentieri in che ne vanno
230Le belve attorno. Ei non vorran che lungi
Dal loco in che s’adunan cacciatori,
Errando andiate voi. — Il nobil sire
Appo la donna sua ne andava allora,
E intanto al suo signore Hàgen già detto
235Ebbe di quale accorgimento vincere
L’uom gagliardo ei volea. Deh! che giammai
Tradimento maggiore altri non fece!
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