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468 | I Nibelunghi |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Nibelunghi, Hoepli, 1889, II.djvu{{padleft:109|3|0]]
Dal Reno; e la novella anche si rese
Notificata a Pellegrino vescovo.
535Com’egli discendean di Bechelara
Cavalcando le vie, ciò si annunziava
(Ch’evitar non poteasi) anche a Rüedgero
Ed alla sposa del margravio ancora,
Gotelinde. Elli andâr gioiosi assai
540Perchè i Burgundi avessero a vedere;
E si vedeano intanto i suonatori
Andar con le novelle, ed elli intanto
Di Gran alla cittade Ètzel trovaro.
Offerte di servigi sopra offerte,
545Quali in gran copia fe’ la gente a lui,
Annunziâr dessi al lor signore; ed egli
Allegramente si fe’ rosso in viso
Per molta gioia. Ma quel vero annunzio
Ratto che intese la regina, a quella
550Contrada già doversi incamminare
Li suoi fratelli, all’anima di lei
Cosa grata fu questa. I suonatori
Ella ricompensò con doni assai
Cospicui, e ciò ad onor le ridondava.