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I Nibelunghi 499

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  Hàgene di Tronèga acconciamente
80Ordinato si avea (di qual mai foggia
Difendere un eroe con miglior cura
Dolci amici potrìa?), perch’egli avesse
La retroguardia con gli uomini suoi
E il fratello Dancwarto. E ciò si fece
85Con scïenza davver. Trascorso il giorno
Era per essi, e niuna parte ancora
Ne avean. Temeva pei diletti amici
Hàgen danno e iattura, e quelli intanto
De’ Bavari venìan per la contrada
90Sotto lor scudi cavalcando. Assalto
Ebber gli eroi, poi che brev’ora scorse.
  D’ambe le parti de la via, da retro
Vicino assai, di palafreni intesero
Di zampe scalpitar. Fretta si aveano
95Le avverse genti, e così disse intanto
Avveduto Dancwarto: Ora un assalto
Qualcun ci muoverà. Gli elmi da noi
Si avvincano, e cotesto per accorto
Consiglio far si dee. — Ma lor cammino
100Quelli arrestâr, sì come d’uopo egli era,

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