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570 I Nibelunghi

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Come ciò vide: Or mi lasciate voi
150Fuor dalla casa uscir dietro gli accorsi
Unni guerrieri. Dimandar vogl’io
Novelle di cotesti, che devoti
Sono a donna Kriemhilde. — Hàgen rispose:
  No, no, per l’amor mio! Se dalla casa
155Uscite voi, gli ardimentosi prodi
Sì v’addurranno con lor ferri in tale
Distretta, ch’io dovrò, fosse cotesta
Pronta la morte d’ogni mio congiunto,
Recarvi aita. E come noi venuti
160Saremo ambo alla pugna, o due o quattro
D’essi alla casa, in brevissimo istante,
Si balzeranno, e tale a noi faranno
Per que’ dormienti grave danno e cura,
Che scordar non potremo in alcun tempo.
  165Ma Volkero dicea: Tanto lasciate
Che avvenga sì, perchè da noi ridire
Anche si possa ch’io li ho visti, ed elli,
Uomini di Kriemhilde, in niuna guisa
Possano a noi negar che volentieri
170Opra compiuta avrìan sleale e rea.

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