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Avventura Trentaquattresima

In che modo gittaron fuori i morti


  Dopo tanta fatica, assiser quivi
I prenci, e camminâr per l’ampia sala
Ed Hàgene e Volkero. E s’appoggiavano
Gli uomini affranti a le lor targhe, e andava
5Sermone arguto fra que’ due. Gislhero,
Il cavaliero di Borgogna, allora
Così parlò: Non anche, amici cari,
Pensar v’è dato a riposar. Qui vuoisi
Fuor di casa portar le morte genti.
10Anche assalti avrem noi, ch’io sì del vero
Vo’ favellarvi. E restar questi morti
Non dènno a lungo qui tra’ nostri piedi,
E prima ancor che tocchino vittoria

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